Una storia d'amore francese, in cui la moglie del sindaco decide che è l'ora di vivere da uomo, quale dice di essersi sempre sentito. Si traveste, mette baffi finti, si fa chiamare al maschile, ha un amico vicino di casa cha la/lo sostiene. Peccato che in vista delle imminenti elezioni il sindaco sia ancora una volta candidato. Succedono varie cose, legate alla dinamica del supposto orientamento degli elettori, anche perché ad un certo punto tutti sanno che la moglie del primo cittadino è un uomo. In più ci sono anche due figli che devono essere messi di fronte alla novità. Ottima come sempre l'interpretazione di Fabrice Luchini, anche Catherine Frot entra molto bene nel personaggio della moglie. Tutto scorre lineare e logico. Spesso in politica sembra difficile ciò che invece è facile. E' più difficile risolvere i problemi veri della gente. Il messaggio è appena accennato, il film è pura commedia e il tempo passa piacevolmente.