Film francese in cui c'è veramente di tutto: il tema della fratellanza, dell'adozione, della musica, dei conflitti sociali… Il titolo italiano non rende l'idea, quello francese ancora meno. Il 5 dicembre sarà nelle sale, gli auguriamo buona fortuna. I due fratelli sono cresciuti in famiglie diverse, sono stati adottati in tenerissima età, uno dei due ha vinto il primo premio perché ha avuto la possibilità di far crescere il proprio talento musicale: è un direttore d'orchestra noto in tutto il mondo. L'altro vive invece facendo il cuoco in un'azienda di minatori, destinata ad essere chiusa, e suona il trombone nella banda del paese. Il più fortunato dei due ha tuttavia un problema per cui sarà costretto a cercare un donatore di midollo osseo. Così scopre di avere un fratello ed è ovvio che sulle prime ci siano dei problemi tra i due. Ma anche la banda del paese, non solo la miniera, ha dei problemi… toccherà al secondo fratello, dotato di orecchio musicale assoluto ma certamente digiuno fino a quel momento di veri e propri studi musicali, farsi coraggio nella vita e nella banda.
Sceneggiatura scoppiettante, con vari colpi di scena e capace di tenere ben sveglio lo spettatore, anche per le musiche, che spaziano su molti generi, la classica fa da padrone, ma c'è anche molto altro. Sicuramente da vedere.