Rifacimento di un precedente film del 1962, vicenda tratta da un romanzo noir di James Hadley Chase. C'è un drammaturgo che è diventato famoso grazie ad una pièce non sua ("rubata" per così dire ad un suo amico morente). In crisi di idee, non trova di meglio che cercare di scrivere dialoghi per un nuovo spettacolo, servendosi della storia di Eva, escort di lusso, conosciuta per caso. In aggiunta, sembra anche cercare di Eva l'amore, lui per conto suo fidanzato e lei molto poco disposta a dare qualcosa di più oltre al corpo, anche perché sposata con un uomo ufficialmente in giro per il mondo. Quando quest'uomo finalmente si potrà congiungere con la moglie, il nostro drammaturgo resterà senza storia.
Lo spunto non è, come si vede, particolarmente nuovo. La realizzazione è problematica, sicuramente gli attori danno il meglio di sé e Isabelle Huppert sopporta degnamente ciò che è chiamata a fare, con una freddezza ammirevole. Ma alla fine, visto che compiangere il drammaturgo senza idee non importa a nessuno, la storia (che probabilmente nel romanzo ha un suo appeal) qui appare scontata e poco interessante.