Chazelle sa girare, non c'è dubbio, ed ogni suo film presenta motivi di interesse.

Ma questo, pur nel suo essere rutilante ed eccessivo (come il mondo che descrive, ma la forma deve per forza ricalcare la sostanza?), non aggiunge nulla ai tanti altri film sul mondo cinema e sulla bellezza e drammaticità del farne parte, compreso il suo precedente e bellissimo La la land, che alla fine sull'argomento diceva, molto meglio, già tutto (e di cui Babylon pare una continuazione più drammatica e con molte autocitazioni, a partire dalle musiche).