Da vedere perché: per moltissimi un capolavoro; per alcuni un film lento e poco comprensibile. Però, se un film di fantascienza di fine anni sessanta non mostra nemmeno un segno del tempo e sembra anzi girato … domani, qualcosa vorrà pur dire (e sulla sua genesi, leggere imprescindibile "2001 tra Kubrick e Clarke" di Simone Odino e Filippo Ulivieri)