Il programma del festival è reperibile su
https://riff.it/il-festival/programma/
Le informazioni sui singoli film sono presenti al seguente indirizzo
https://riff.it/il-festival/film-in-concorso/
Infine ecco l’elenco dei vari eventi legati al festival
https://riff.it/il-festival/eventi-masterclass/
Si è tenuta a Roma la conferenza stampa di apertura della 23esima edizione del RIFF Awards – Rome Indipendent Festival del quale Filmamo è partner.
Il festival si svolgerà dal dal 15 al 22 novembre presso il Nuovo cinema Aquila.
In totale avremo 80 titoli, selezionati tra gli oltre 2000 arrivati agli organizzatori della manifestazione, divisi in 13 sezioni.
Molti gli autori presenti alla conferenza che hanno permesso di illustrare brevemente alcune delle opere presenti, focalizzandosi sopratttutto su quelle italiane.
Feature film festival.
Per questa sezione sono state scelti come sempre esordi oppure opere seconde.
Tre regole infallibili di Marco Gianfreda sabato 16 novembre alle 19e30.
Settimo grado di Massimo Cappelli, sempre sabato 16 novembre alle 22. Un thriller che nasce dalla voglia di provare a raccontare una storia ambientata in un unico ambiente.
Ambientazione unica anche per l’autoprodotto Di noi 4 di Emanuele Gaetano Forte. Stavolta si tratta di un’opera seconda che, partendo da un’esperienza autobiografica, racconta di due coppie che vorrebbero dei figli ma si rendono conto di non poterselo permettere economicamente.
National documentary competition
Renzo Chiesa, Chiesa Renzo, il 16 novembre alle 18; ritratto di uno dei più famosi fotografi della musica italiana, autore ad esempio dell’iconica copertina di Dalla (1980).
The Erasmus generation di Vincent Imperato il 21 novembre alle 18e45, sull’omonimo programma di studio all’estero.
Non chiudete quella porta di Francesco Banesta e Matteo Vicentini Ognani, il 20 novembre alle 20; dedicato al mercato romano di Porta Portese.
Infine Arcadia America di Raffaele Manco, il 17 novembre alle 18.
Un viaggio in 10 stati degli USA, compiuto partendo dal 2017 nel quale, come ha dichiarato il regista, “più viaggiavo più mi sembrava di andare indietro nel tempo”.
Documentariff (International documentary competition).
Da segnalare il ritorno al festival di Shawn Rhodes, già autore di Little Satchmo, con il quale vinse il Riff e che ora in The sunshine dreamer ci racconta la storia di un americano costretto ad andare all’estero per potersi curare con le cellule staminali. 16 novembre alle 20e30.
The clic trap di Peter Porta, invece si concentra sui sistemi di pubblicità programmata. 16 novembre alle 22e10.
Ricchissima la sezione dei cortometraggi tra cui
National short competition che vedrà 10 anteprime mondiali e nella quale troviamo la più giovane regista mai approdata a questo festival; Alice Iacuitto, che a 21 anni presenterà il suo Ego games; “Una educazione sentimentale ai tempi dei social”. 17 novembre ore 21e 45.
Il direttore del Festival ci ha tenuto anche a ricordare la sezione Student short competion, dedicata ai corti realizzati all’interno delle scuole di cinema.
Ricchissimo infine il calendario degli eventi legati al festival.
Innanzitutto va ricordata la masterclass con Paolo Carnera, vincitore del David di Donatello per la fotografia di Io capitano; il 16 novembre alle 18.
La presenza in giuria di Cristian Casella ha permesso anche l’incontro dedicato alla virtual production che si terrà il 15 novembre alle 18.
Il 18 novembre alle 18 avrà invece luogo l’incontro tra i finalisti del concorso Soggetti e sceneggiature e l’APIC (Associazione Produttori Indipendenti Cortometraggi).
Infine il 21 novembre alle 18, alla Biblioteca Goffredo Mameli, Alessandra Mariani, produttrice della Hop film parlerà dell’importanza dello script partendo dal romanzo La ragazza che amava Miyazaki.