La commedia francese cerca nuove strade, esplorando quelle del noir processuale. Bedos cerca di creare un'opera divertente partendo da uno sparo in un hotel a prima vista ingiustificato. Scena dopo scena di cerca di arrivare al punto focale attraverso le deposizioni dei personaggi. 

Inutile dire che la sceneggiatura non regge. Pur di creare un colpo di scena si omettono testimonianze e lo spettatore viene ingannato. E dire che non parte male con una citazione esplicita di Viale del tramonto e una cena che funge da incipit interessante. 

Poi forse perché si prende troppo sul serio oppure perché il bandolo della matassa diventa sempre più introvabile, ma il film perde di interesse e di credibilità per chiudersi in un pamphlet femminista poco credibile.

Il cast reggerebbe grazie a ottimi comprimari sicuramente non di primo pelo come la nostra Laura Morante la più in palla del cast è credibile in tutte le sfaccettature. Isabelle Adjani non ha paura di giocare con l'età che avanza e si diverte e diverte nel suo personaggio di diva decaduta. 

Purtroppo un cast sprecato per un film che si può evitare. Una serata allegra e poco più, se spegniamo il cervello e ci abbandoniamo. Peccato, avrebbe potuto avere ben altro spessore.