Bisogna fare una possibilità ad una commedia intelligente

So di scriverla grossa ma Louis Garrel dopo aver lavorato con Woody Allen in the Rifkin's Festival deve averlo studiato molto bene, sopratutto nelle sue opere legate al mal crimine come Criminali da strapazzo o La maledizione dello scorpione di giada. Certo non le sue oper più complesse, ma probabilmente quelle più di cassetta. 

Ed ecco che a parte il gusto per la battuta, che si affaccia appena in questo film, la costruzione del protagonista e della sua innata comica  ineguatezza è davvero simile a quella del maestro. Un uomo schiacciato da madre, amica e lutto che soffre del mal di vivere. 

Così L'innocente è una commedia riuscita, con un ritmo incalzante e un garbato gioco delle parti che intrattiene in modo intelligente. Slitta leggermente quando inserisce azione, ma riesce anche a regalare una scena acuta nell'autigrill dove un amore simulato occhieggia un amore desiderato. La serena clou inserita nel momento più concitato del film. 

Il cast è guidato da Luois Garrel regista e sceneggiatore che si cuce addosso un ruolo perfetto, che gli risulta estremamente naturale. Punta di diamante è Anouk Grinberg, che convince interpretando la mamma decisamente alternativa del protagonista. 

Un buon film che diverte con intelligenza. Intrattenimento di qualità per i cugini d'oltralpe che vale una serata al cinema. Dategli una possibilità.