Ancora una volta Jess Franco riporta in scena il diabolico Dr. Orloff, in quest'occasione in un contesto fa film giallo-horror.
La tematica dell'eredità e alcune meccaniche del giallo le si ritrovano in diversi film del regista e in questo caso sono il fulcro del film insieme agli omicidi.
E' dunque un film che ha una sua trama e una sua struttura, non si è di fronte al Franco erotico o a quei film dove il regista va totalmente di percezioni e suggestioni delle sequenze.
Madre e figlia, Martha e Linda Comfort, per ottenere tutta l'eredità di Lord Comfort, defunto i quali beni sono passati al fratello Henry, ingaggiano il dr. Orloff per far risultate la figlia legittima Melissa come pazza e Orloff tramite l'ipnosi dovrà fare in modo che Melissa uccida tutti i pretendenti all'eredità eccezion fatta per Martha e Linda.
Il film ha di bello le atmosfere oniriche, gli interni in bianco che creano un clima straniante e da sogno come è infatti lo stato di Melissa dato che è ipnotizzata, dunque le inquadrature sghembe i punti macchina con diverse angolazione, spesso dal basso che distorcono gli scenari e rendono bene l'idea dell'ipnosi e dell'alterarsi della psiche.
La scena è ben costruita, l'incubo ricorrente di Melissa che rivede se stessa da piccola mentre il padre, Lord Comfort interpretato dallo stesso Jess Franco, muore in una sequenza lo stesso distorta con l'immagine simbolica delle gocce di sangue che cadono sulla piccola Melissa e da qui la sua paralisi per lo shock.
Di immagini notevoli ce ne sono diverse, gli esterni immersi nel verde dove lo stesso Melissa sembra sempre straniata, circondata e in balia delle ambientazioni.
Ci sono anche alcuni omicidi interessanti come quello tra la nebbia, la sequenza tra Marta e Linda sulla vasca da bagno e funziona vedere Melissa sotto ipnosi alzarsi in piedi, inquadrata a distanza a scendere le scale, percorrere le stanze con una buona atmosfera.
Certo è che il film è molto verboso, si procede molto spesso tramite dialoghi con personaggi, tra cui il dr. Orloff che di continuo spiegano la situazione, gli eventi passati e cosa fanno i personaggi e questo va a discapito del ritmo che non ha sempre la giusta intensità.
E' un Jess Franco abbastanza “tranquillo” senza eccessi che comunque gestisce bene la messa in scena e dove magari sì poteva creare un maggior legame cupo tra Martha e Linda per alzare la posta in gioco e creare più catarsi.
Quindi sì, il ritmo non è sempre incalzante e si poteva osare qualcosa in più ma di fatto si è di fronte a un giallo a tinte gotiche diretto bene da Franco che rende bene le atmosfere da ipnosi e gli scenari intrappolanti e stranianti per Melissa che risulterà piacevole a chi apprezza il regista.