Recensione di   Balkan Castevet Balkan Castevet

Rumours

(Film, 2024)

Durante il G7 il pianeta sembra entrare in una situazione apocalittica tramite strane ancestrali presenze o invasioni aliene.
Film divertente sull'inadeguatezza dei nostri leader che non sono minimamente in grado di scrivere un documento ufficiale, durante il G7 ognuno pensa a questioni effimere con tanto di intrecci amorosi piuttosto che pensare al bene collettivo e delle nazioni che rappresentano.

Perciò i registi  Guy Maddin, Evan Johnson, Galen Johnson mettono in scena volutamente vuoto dove i personaggi non hanno una direzione e senza che dunque la narrazione risulti ritmata, è un continuo vagare in una situazione assurda da b-movie che degenera con i membri del G7 che formulano ipotesi e teorie puntualmente poi smentite.
Ci sono sketch e momenti simpatici, così come alcune buone trovate, tipo il cervellone ed è notare come ogni personaggio rappresenti lo stereotipo del proprio paese.

Il finale è delirante, il rappresentante del Canada, nazione vista dai più come “di minore importanza” diventa il leader con tanto di mantello improvvisato e si affaccia dal balcone in uno scenario apocalittico con le bandiere degli stati che prendono fuoco per dichiarare l'atto ufficiale del G7, una dichiarazione strampalata delle sciocchezze che hanno detto i vari membri duranti il film.

I nostri leader non ha visione, non hanno idee e competenza, il mondo va a rotoli e la dichiarazione finale ne è la presa di coscienza, l'agognata documento ufficiale è rilasciato con tutti i limiti di chi governa le nazioni.
Satira politica in un film nebbioso, vuoto, apparentemente senza capo ne coda in uno scenario quasi demenziali e fuori dagli schemi per via dell'apocalisse in atto, strani esseri e altre trovate degne dei b-movie.
Magari ogni tanto nel gioco di voler essere appositamente a-ritmato il film magari potrebbe eccedere con questo ma nel complesso è un film divertente che porta a compimento la sua satira.