Random reviews

Recensione di   Delia Marcari Delia Marcari

Robocity - La Città Nascosta

Colonna sonora spettacolare. Evidente la cura dei dettagli tecnicamente parlando. Un esplosione di colori che ti colora anche il cuore e la mente con dialoghi facili e alla portata di tutti.Un progetto fatto davvero molto bene.

Recensione di   Alma Alma

La scelta di Anne - L'evenement

(Film, 2021)

La scelta di Anne (titolo italiano per una volta più centrante rispetto all'originale) è un film difficile.Contrariamente a quel che dice non è un film sull'aborto ma sul diritto negato di decidere della propria esistenza. Ambientato negli anni 60 ma attualissimo più che mai.

Recensione di   Antonella Antonella

Sexocracy: The man of Bunga Bunga

(Film, 2012)

Film documentario estremamente interessante del 2012, nel quale Lele Mora si racconta e ci racconta del tristemente worlwide noto Bunga Bunga. Idea vincente la narrazione strabordante dell'agente dello spettacolo che si alterna a quella semplice e composta di una ragazza filippina, creando un forte contrasto di valori e di idee. Scene di repertorio con provini di aspiranti starlette, che si dichiarano disposte a tutto pur di raggiungere il successo, si alternano ad installazioni viventi di donne avvolte nel cellophane, bellissima carne ammucchiata ad arte in un bidone della spazzatura...immagini irritanti che rimangono fortemente impresse, simbolo della mercificazione del corpo della donna. Mala tempora currunt...

Recensione di   Claudia Calcagno Claudia Calcagno

Holy Spider

(Film, 2022)

Ho recuperato questa sera, a distanza di due anni e grazie a Rai play, il film e a caldo volevo condividere l'enorme inquietudine che mi ha trasmesso. Un film necessario ma crudo e, a mio personale avviso, un vero e proprio horror. Io mi sono sentita catapultata praticamente subito in un vero e proprio inferno, abitato praticamente solo da demoni, e la giornalista è stata la mia Virgilio. Io ho letto solo dopo dei fatti reali che sono stati usati per scrivere il film, ma in ogni caso sono, a mio avviso, un pretesto per raccontare una società che mi ha fatto davvero, nella sua interezza, un enorme paura. Ancora angosciata, gli unici sospiri di sollievo l'ho avuti in due punti (SPOILER) : alla non morte di lei, dato che mi ero già arresa al nichilismo e avevo pensato “ora muore pure questa”, e alla effettiva esecuzione, così a sorpresa e catartica.Le ultime scene del film, coi filmini delle interviste della giornalista al figlio del Ragno Santo, mi hanno però risprofondato nell'abisso.

Recensione di   John Smith John Smith

Pandemiocracy

I've watched it on Plex. A very interesting documentary that gives very good advices on how to prepare yourself to cope up with pandemics. Good interviwes to very good scientists like the Italian virologist Pregliasco. I've discovered this film thanks to Filmamo. Thank you guys!

Recensione di   Epiff Epiff

Il cavaliere oscuro

(Film, 2008)

Un eccellente film che mostra come anche film derivati dai comic-books, possono trasfigurare storie sapute, risapute ed anche banali, se adattati per lo schermo da filmmakers del calibro di Christopher Nolan. I quali, ovviamente, portano "on board" il meglio degli artisti della settima arte. Dagli attori, al regista ed al direttore della fotografia, dagli sceneggiatori (Nolan stesso insime al fratello Jonathan) agli scenografi, dagli executive producers ai compositori (l'eccelso Zimmer in questo caso), tutto concorre a rendere il Batman di Nolan un capolavoro che va aldila' delle sue origini fino a diventare un dramma avvincente e coinvolgente degno di una tragedia Greca, dove il confine tra il bene ed il male non e' poi cosi' nettamente delineato (come invece lo e' nella maggior parte dei film su super-eroi). Questo film e' impreziosito dalla grande prova attoriale di Heath Ledger (la quale gli e' valsa un Oscar, post-mortem purtroppo), potente e visionaria, che ne fa il miglior Joker fino ad ora (senza nulla togliere alla performance di Joaquin Phoenix). Un Joker tanto geniale quanto malvagio (la cui malvagita' e' pero' giustificata dai terrificanti traumi infantili) che per tutto l'arco del film pone le "forze del bene" con Batman in primis, di fronte a difficili dilemmi di natura prettamente etica che sfociano nella tragedia finale. "Il Cavaliere Oscuro" e' di gran lunga il migliore dell'eccezionale trilogia di Nolan (che includono Batman Begins del 2005 e The Dark Knight Rises del 2012) che scava nelle nostre paure profonde, nelle emozioni piu' potenti e mette a nudo le ragioni recondite che portano l'eroe a conseguire il bene e l'anti-eroe il male (seppur ripeto mai delineandone cosi' nettamente i confini). Un film che va rivisto piu' volte per godere delle sue finezze, per gustare a fondo la magistrale caratterizzazione di personaggi che tutti (o quasi)

Recensione di   Stefano Tacconi Stefano Tacconi

La fiera delle illusioni

(Film, 2021)

presentato come il "The Prestige" di Del Toro, dell'opera di Nolan ha poco o nulla, mentre dell'arte del cineasta messicano ha tutto. I colori (virati al verde negli interni proprio come ne "la Forma dell'acqua"), il periodo storico, i mostri/freaks, la cura dell'inquadratura, dell'architettura degli interni, beh questa Fiera è l'Expo di Del Toro. Un film che, visivamente, è un costante piacere e anche le sequenze più crude o le immagini più disturbanti sono sempre curatissime e ricercate. Il cast al femminile (Colette, Mara, Blanchett) sempre ammaliato dal bel Cooper aggiunge raffinatezza ad un'ambientazione che nulla ha di accogliente, mentre il protagonista illude tutti con carisma e giochi "mentalisti" che sembrano uscire dallo schermo e influenzare anche noi spettatori. Un Noir d'altri tempi, perso nel fumo ossessivo, nel clima sempre piovoso o nevoso, con flashback evocativi (che mi hanno un po' tradito portandomi su evoluzioni che non ci sono state) e ... caratterizzazioni dei personaggi ben riconoscibili. A fine visione ho la sensazione che qualcosa sia mancato, ma a conti fatti è più colpa mia per un trama aspettata e mai arrivata dove credevo. Immagino diverse candidature ai prossimi Oscar.EDIT: non conoscevo l'originale e mi mancavano dei riferimenti. Il caso vuole che quel senso di "assenza" che percepivo e non sapevo spiegare era proprio nella scelta del regista di non raccontare il passato del protagonista, se non attraverso evocative immagini spesso riprese nei flashback. Mancava anche un po' di maggior sessualità, qui troppo patinata, mai torbida, mai volgare (anzi l'ho sopra definita raffinata).

Recensione di   Jon Jon

Susie Q

(Film, 2016)

È un film sulle persone cattive. Come Trainspotting, puoi semplicemente goderteli e questo rende il film divertente e divertente.

Recensione di   Gianluigi De Dea Gianluigi De Dea

Suntan

(Film, 2016)

CONTIENE SPOILER! Il film, scritto e diretto da Argyris Papadimitropoulos narra la storia di Kostis (Makis Papadimitriou), un medico capitato sulla piccola isola di Antiparos. L'inverno scorre monotono, con i suoi ottocento abitanti che attendono la bella stagione, quando l'isola si popola di giovani disinibiti.Proprio in estate Kostis incontra Anna (Elli Tringou), a cui presta le prime cure per una ferita ad una gamba, rimanendone subito ammaliato.Inizia così a frequentare la spiaggia dove lei passa il tempo in compagnia di alcuni amici. Kostis è sovrappeso, calvo e piuttosto introverso, quindi a disagio in una spiaggia per nudisti.Ma i giovani lo accolgono e iniziano così a frequentarsi. Nel corso di un party in piscina Kostis soffre nel vedere la disinvoltura con cui Anna si comporta con gli altri uomini: si sente un pesce fuor d'acqua. Ciò nonostante i due hanno un rapporto sessuale, ma Anna si allontana da lui, gettandolo nella più profonda disperazione. Come se non bastasse il comportamento di Kostis viene stigmatizzato dalla comunità locale, a causa delle sue frequentazioni e della leggerezza con cui affronta il suo lavoro. Alla fine viene licenziato. Sedotto e abbandonato l'uomo perde definitivamente la testa, e quando affronta la ragazza in modi bruschi, viene buttato fuori da un locale. Completamente privo di autocontrollo, rapisce un'amica di Anna, la droga e cerca di abusare di lei, ma desiste, rendendosi conto dell'efferatezza di ciò che sta facendo. Si prende cura della malcapitata, lacerato dal senso di colpa e dalla frustrazione. L'epilogo vede il protagonista inghiottito da un vortice che lo trascina nell'abisso di emozioni distruttive. Potremmo definire Kostis un moderno Antiulisse, d'altra parte siamo nell'arcipelago greco con un cast prevalentemente greco. Tuttavia, contrariamente all'eroe omerico che esercita il fascino del naufrago straniero sulle figure femminili delle isole in cui approda, la prospettiva di Suntan è

Recensione di   Mia Battaglia Mia Battaglia

Bodkin

(Serie TV, 2024)

Bodkin è una piccola perla, una storia articolata, avvincente e a tratti spassosa, ambientata in un paesino irlandese (Bodkin, appunto) abitato da personaggi sospettosi e scontrosi. Sullo sfondo, una storia che nessuno vuole raccontare e una verità scomoda per molti.Potendolo fare, l'ascolto in lingua originale regala il colore aggiuntivo della parlata locale, a mio parere davvero prezioso.

Recensione di   Riccardo Simoncini Riccardo Simoncini

As bestas - La terra della discordia

(Film, 2022)

In principio era uomo, poi divenuto bestia. Il suo corpo meno animale degli animali l’ha venduto alla selvaggia violenza. In principio era terra, poi divenuta tenuta.I suoi frutti meno sporchi dello sporco quell’uomo bestia li ha venduti allo sporco denaro.Ora è solo carne, sopra l’uomo, sopra la bestia, sopra la terra, sopra il denaro. Già in Nightmare Alley (La fiera delle illusioni) Guillermo Del Toro raccontava del disperato bisogno che portava alla genesi di un uomo-bestia, la più ricercata attrazione del circo, la più dis-umana illusione possibile. “È un lavoro temporaneo, finché non troveremo un vero uomo-bestia, che ne dici?” “Sono nato per farlo” così veniva proposto a Stan di rinunciare a tutto, eppure a niente, in virtù di una natura capovolta.Domare animali con corpi umani. Domare uomini con corpi animali. L’atto stesso del domare porta con sé l’inevitabile ferita della carne, il dolore di una perdita, o forse del semplice contratto con il Diavolo.Sorogoyen mette qui in scena una storia di montagna dura come la roccia, senza la maestosità luccicante di Del Toro, di uomini-bestie orgogliosi e ostinati sui loro ideali, non importa quanto nobili e legittimi, pur sempre irrazionali nello scontrarsi con pochi altri, aridi e fetidi come il letame. Ma su quella terra desolata fatta di poche famiglie e tanta natura non c’è fertilizzazione né crescita, tutto muore, tutto cade a terra, i pomodori contaminati dal piombo, le seggiole riempite di urina. Tutti scappano, nessuno torna (il proprio cane compreso). A parte una coppia di francesi, decisi, idealmente, a riqualificare con agricoltura eco-sostenibile e biologica tutto il paesaggio, quando tutti gli altri invece, storici e testardi abitanti, vorrebbero usufruire di una vantaggiosa offerta per costruire pale eoliche.Ideali mentali persistenti che diventano corpi tesi, muscolari, stretti e serrati nelle proprie più radicate credenze inconcilianti. Culture che non sono

Recensione di   Paolo Bonini Paolo Bonini

L'orribile segreto del Dr. Hichcock

(Film, 1962)

"L'orribile segreto degli ultimi dieci minuti""L'orribile segreto del Dr. Hichcock", film di Riccardo Freda del 1962, sembra un film gotico, normale ma a far svoltare il lavoro sia dal punto estetico sia dal punto di vista del plot narrativo sono i fatidici dieci minuti in cui tutto succede e nei quali si nasconde il fulcro del significato del film.Procediamo prima per ordine inquadrando il regista italiano.Freda, noto per le co-regie con Mario Bava alla fine degli anni Cinquanta con ,"I vampiri" (1957) e "Caltiki, il mostro immortale" (1959), proseguirà poi la propria carriera realizzando film d'avventura, gotici e storici."L'orribile segreto del Dr. Hichcock", pare possedere tutti i caratteri del genere gotico tradizionale, tanto che la tram del film anche un po' noiosa che pare inizlamente scopiazzata o comunque fortemente influenzata da alcuni autori della letteratura gotica ha i tratti della solita storia in villa con apparizioni e spiriti che pare non avere nulla di originale e innovativo. Tipico, è anche il tema dello scienziato che pare non dimenticare la moglie morta che non è riuscito a salvare e torna con una nuova moglia nella casa in cui viveva molti anni prima con lei.Cynthia, Barbara Steele (che nel 1960 interpreterà un doppio ruolo nel film di Mario Bava, "La maschera del demonio" e che nel 1963 comparirà nel film di Riccardo Freda, "Lo spettro") è la moglie che si troverà catapultata in questo "nuovo mondo", la villa in cui aleggia in ognidove la figura di Margaretha, moglie di cui il Dr. Hichcock è vedovo.Così come il titolo, anche lo svolgersi del film e delle sue tecniche sono racchiuse nei suoi ultimi dieci minuti, in cui avverrà lo switch a livello di estetica e riferimenti cinematografici tecnici colti, così come nella trama e nel profondo significato dell'opera, che fanno di questo film

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Cinemaserietv FILM DISTOPICI DA VEDERE IN STREAMING

FILM DISTOPICI DA VEDERE IN STREAMING

Il genere distopico ha sempre esercitato un fascino particolare sugli amanti del cinema, soprattutto grazie alla sua capacità di esplorare universi futuri in cui la società è al collasso, la libertà è compromessa e l’umanità lotta per sopravvivere. I film di questa tipologia, infatti, non solo offrono un alto tasso di adrenalina e numerosi colpi di scena, ma sono in grado di stimolare anche una profonda riflessione sul mondo in cui viviamo, ponendo domande provocatorie su temi come il potere, la tecnologia e la moralità. Dai combattimenti all’ultimo sangue di Hunger Games alla sofisticata critica sociale di Snowpiercer, ecco cinque imperdibili film distopici da vedere in streaming per tutti gli appassionati del genere. 1. La saga di Hunger Games (2012 - 2015)Basata sui romanzi di Suzanne Collins, Hunger Games racconta la storia di Katniss Everdeen (interpretata da Jennifer Lawrence), una giovane donna costretta a prendere parte a una brutale e sanguinosa competizione televisiva in cui i partecipanti - tutti provenienti dai 13 distretti sottomessi alla ricca Capitol City - devono combattere fino alla morte. La saga, composta da quattro pellicole uscite tra il 2012 e il 2015, è ambientata in un futuro distopico in cui il governo totalitario di Panem controlla i propri cittadini attraverso la paura e la propaganda e mette in scena una potente critica alla spettacolarizzazione del dolore, alle disparità sociali e alla manipolazione mediatica. Un vero e proprio must per gli amanti del genere distopico, che vede tra le fila del sul suo cast (oltre alla già citata Lawrence) anche Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Stanley Tucci e i compianti Donald Sutherland e Philip Seymour Hoffman. Dove vederlo: Prime Video, NOW 2. Non lasciarmi (2010)Adattamento del romanzo omonimo scritto da Kazuo Ishiguro, Non lasciarmi si distingue per il suo approccio delicato e poetico alla distopia.

Filmamo Friends :-) CORNUCOPICA. IL PRIMO ALBUM MUSICALE DI  ROBERTO FLAUTO

CORNUCOPICA. IL PRIMO ALBUM MUSICALE DI ROBERTO FLAUTO

Cornucopica. Il primo album musicale di Roberto Flauto è stato pubblicato su YouTube 🎤 Roberto Flauto, artista e creativo a tutto tondo: sociologo, scrittore, poeta, conferenziere, autore di recensioni e analisi cinematografiche, libero pensatore… come è nata l’idea di spaziare anche sul mondo musicale? La musica è la dimensione primigenia della poesia, che nella dimensione del canto rappresenta la prima forma di trasmissione e conservazione delle informazioni. La poesia, insomma, nasce in quanto mnemotecnica. E credo che chiunque si avvicini allo studio del dispositivo poetico, e dei processi comunicativi in generale, non possa prescindere da questa considerazione. Sto cercando di dire che la musica accompagna ogni mio passo, anche sul terreno della ricerca scientifica. Dico questo per dare un’idea del mio rapporto quotidiano con la musica, che pervade ogni ambito della mia vita. Credo che ogni poeta, categoria nella quale con un po’ di imbarazzo mi riconosco, in quanto tale, abbia con la musica un rapporto privilegiato. E il passo dalla scrittura in versi alla composizione di testi musicali è stato breve. L’idea di comporre un vero e proprio album è nata per caso, ma nel volgere di poche settimane si è tramutata in realtà. È un progetto che mi ha entusiasmato e divertito, e che mi ha permesso di dare pieno sfogo alla mia creatività. La suggestione di creare canzoni variando sul tema "frutta" è nata per gioco, chiacchierando con un amico al bar in un caldo pomeriggio dello scorso luglio. Ho scritto i testi e li ho musicati con l'aiuto di un programma di intelligenza artificiale. Alcune canzoni le ho realizzate in pochi minuti (Banana nana, Frutti di Bosco), per altre ho impiegato più di una settimana e decine di tentativi (Ananasssss, Tamarindo). Ho esplorato tanti generi, dal jazz al rock, dal k-pop al mariachi, dall'elettronica al rap.

Filmamo Friends :-) NOT FILM FESTIVAL E FILMAMO VI ASPETTANO A SANTARCANGELO SUBITO DOPO IL FESTIVAL DI VENEZIA

NOT FILM FESTIVAL E FILMAMO VI ASPETTANO A SANTARCANGELO SUBITO DOPO IL FESTIVAL DI VENEZIA

FILMAMO OFFICIAL PARTNER NOT FILM FEST CONFERENZA DELLA 7^ EDIZIONE DEL NÒT FILM FEST 2024Presenti alla conferenza di apertura anche i registi del film di preapertura “The Duel”, Justin Matthews e Luke Spencer Roberts, e il protagonista Dylan Sprouse. La conferenza stampa di apertura della 7^ edizione del Nòt Film Fest si terrà il 4 settembre alle ore 18 presso il Fulgor Cinema di Rimini (Corso d’Augusto, 162). L’edizione del 2024 (6-11 settembre) diventerà il palcoscenico di un festival dedicato a quelle voci coraggiose che celebrano il cinema indipendente. Quest’anno, lo slogan “UNTAMED, UNSEEN, UNSTOPPABLE” racchiude perfettamente l’essenza di ciò che rappresenta il Nòt: un rifugio per le storie audaci e innovative che spesso rimangono nell’ombra del panorama cinematografico tradizionale. La volontà più forte è quella di unire le diverse anime del pubblico, dalla comunità locale agli ospiti internazionali, offrendo un’importante motivo di incontro ai nostri talentuosi filmmakers.In occasione della conferenza, verrà svelato il programma della settima edizione, che include un’affascinante selezione di 100 titoli, di cui ben 98 anteprime 👇 Saranno inoltre presentati tutti gli eventi speciali e gli incontri, come i popolarissimi Nòt Talks, gli incontri che vedono filmmaker e protagonisti dell'industria cinematografica a incontrarsi e scambiare idee e opinioni su temi importanti 👇 https://www.notfilmfest.com/_files/ugd/1410a6_5eb6a7f744044a3eb327edc4126f9ebb.pdf Tra gli ospiti che presiedono la conferenza: il Sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, e l’Assessore alla Cultura di Rimini, Michele Lari, insieme ai nostri direttori artistici, Alizè Latini e Giovanni Labadessa. Presenti alla conferenza di apertura anche i registi del film di preapertura The Duel, Justin Matthews e Luke Spencer Roberts, e il protagonista Dylan Sprouse.A seguire, avrà luogo la proiezione del film di preapertura The Duel di Justin Matthews e Luke Spencer Roberts. La pellicola racconta la storia di Woody, che scopre che il suo migliore amico ha avuto una relazione con

Cinemaserietv MIGLIORI SERIE TV FANTASY DA VEDERE

MIGLIORI SERIE TV FANTASY DA VEDERE

Con l’uscita su Prime Video della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere che si avvicina, i fan potranno riempire il vuoto lasciato da un’altra grandiosa epopea del genere, House of the Dragon 2, la cui messa in onda su HBO si è conclusa da poco. Per avere successo, uno show fantasy deve rispettare alcuni criteri fondamentali: un world building credibile, personaggi coinvolgenti e il sapersi distinguere per originalità, nonostante la vasta concorrenza. Se la vostra immersione nel genere non è ancora finita, vi consigliamo altre 5 serie tv fantasy da vedere, che soddisfano esattamente questi requisiti e hanno lasciato un’impronta ben distinta nel panorama seriale.Buffy l’ammazzavampiriL’iconica serie creata da Joss Whedon e con protagonista Sarah Michelle Geller ha sviluppato una reputazione leggendaria per la sua scrittura intelligente e le sue interpretazioni brillanti – molti membri del cast principale si sono in seguito affermati come grandi nomi. Nel corso della sua messa in onda, dal 1997 al 2003, Buffy l'ammazzavampiri ha ottenuto numerose nomination e vittorie a premi prestigiosi, tra cui gli Emmy per il trucco e la colonna sonora e i Saturn Award per le interpretazioni di molti membri del cast.Al centro della serie, Buffy Summers, una liceale che scopre di essere la "prescelta", una ragazza dotata di poteri straordinari e destinata a combattere vampiri e altre creature malvagie che minacciano la Terra. Al suo fianco, ci sono gli amici Xander e Willow, oltre al suo mentore, l'Osservatore Mr. Giles. Tuttavia, il suo destino è segnato da una sfida particolarmente dolorosa: il suo amore per Angel, un vampiro "maledetto" dagli zingari, che ha conquistato il cuore della coraggiosa Cacciatrice. Buffy ha avuto un grande impatto sulla cultura popolare, anche decenni dopo la messa in onda dell'ultimo episodio: in largo anticipo sui tempi, ha ispirato innumerevoli

La Prof Dell' Horror

"BLOODEATH-I KILL MY FAN 2" E "HOMEFREAKS-I KILL MY FAN 3" IN DOWNLOAD GRATUITO FINO AL 2 SETTEMBRE

I miei nuovi libri Bloodeath e Homefreaks in download gratuito fino al 2 settembre su Amazon. BLOODEATH-I KILL MY FAN 2 SINOSSI: “NON SIAMO ANGELI, NON SIAMO DEMONI, MA SIAMO SPECIALI”.Desideri sopiti, mai pienamente dimenticati, pronti a tornare a galla per ribaltare situazioni già stabili e serene. Un rituale, circostanze inverosimili, forse un incubo, forse la realtà. Il successo è ormai alle porte, e niente e nessuno può fermare quella scalata inarrestabile. Chordeva ha ritrovato la felicità in Portogallo: la sua band, i Bloodeath, sono sulla cresta dell’onda, astri nascenti del panorama death metal mondiale. Ma, rinunciare alle vecchie abitudini, risulta fermamente complicato, specie quando si è disposti a fare di tutto per raggiungere la vetta. E così, l’eclettica cantante, smesse le vesti di mangiauomini improvvisata con parentesi pluriomicida, tornerà a macchiare le sue mani di sangue. Vivrà i suoi sogni, mai le sue paure. Nessun uomo sarà al sicuro, incrociare il suo cammino significa morte certa. Neppure un nuovo amore riuscirà a frenare i suoi impulsi, anzi, il prescelto si ritroverà complice e pronto a qualsiasi follia pur di non perderla. In quell’oceano di sfide, delitti, timori inconfessati, conquistare la fama sarà desiderio primordiale; e tra sonorità potenti, rivalità seccanti, e amori passionali, Chordeva vivrà al massimo, alla costante ricerca di una letizia sfuggente, talora appagante, e un po’ troppo spesso devastante. https://www.amazon.it/gp/aw/d/B0DDWKYK9G/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&qid=&sr=HOMEFREAKS-I KILL MY FAN 3 SINOSSI: “SIAMO SOLO ANGELI IN CERCA DI ALI”.Nessuno mai è in grado di predire il proprio destino. Quando tutto sembra certo, stabilito, un colpo di spugna può cancellare ogni cosa, e ribaltare le sorti a proprio sfavore. Un tuffo nel passato talvolta è necessario. Specie per chi ha il fuoco dentro, lava fusa pronta a erodere anche la più forte delle passioni. Chordeva, costretta dagli eventi a mettere la testa a posto,

Diego Cineriflessi SGUARDI DAL MONDO: FRANÇOIS OZON

SGUARDI DAL MONDO: FRANÇOIS OZON

È il regista più versatile della sua generazione. In Francia ha lavorato con la maggiorparte delle attrici contemporanee e non ha mai avuto paura di rischiare, tanto da firmare opere completamente diverse tra loro al contrario di molti maestri contemporanei. Inutile nascondere il fatto che coniughi film da Festival dalle tematiche importanti a opere più di cassetta. Tutto questo è Francois Ozon. L'esordio è di quelli stupefacenti con Sit-com opera caustica sulla famiglia moderna e sui suoi scheletri che prende il titolo dal genere televisivo tipico americano. Sezione collaterale di Cannes è affermazione internazionale. Gli amanti criminali, opera seguente, ne consolida il lato provocatore raccontando l'annoiata provincia francese con i giovani in cerca di emozioni forti, in una versione moderna di Hansel e Gretel. Con Sotto la sabbia inizia il grande successo internazionale e iniziano le collaborazioni con le grandi attrici. Charlotte Rampling accetta di interpretare una donna a cui sparisce il marito durante una giornata al mare. La suocera è convinta che sia scappato per via del matrimonio infelice e di tutto quello che la loro coppia ha nascosto sotto la sabbia. Prima opera della Trilogia del lutto e prime nomination agli European Film Award. Gocce di pioggia su pietre roventi, invece ha altre caratteristiche che saranno ricorrenti in alcune sue opere: la derivazione teatrale e il debito verso Rainer Werner Fassbinder da cui il film è tratto anche se inedita. Opera forte, complessa che cerca di trattare il potere della fascinazione e dell'amore anche in chiave masochistica. Prima volta in concorso a Berlino. Nel 2002 arriva il suo più grande successo: 8 donne e un mistero, premio a Berlino per il miglior contributo artistico al cast femminile guidato da Catherine Deneuve, Fanny Ardant e Isabelle Huppert. Origine teatrale, commedia-gialla da camera a cui Ozon dona il suo tocco

Filmamo Friends :-) FILMAMO INTERVISTA FEDERICO ZAMPAGLIONE, IL SUO FILM “THE WELL”DISTRIBUITO IN TUTTO IL MONDO !

FILMAMO INTERVISTA FEDERICO ZAMPAGLIONE, IL SUO FILM “THE WELL”DISTRIBUITO IN TUTTO IL MONDO !

GRANDE SUCCESSO PER “THE WELL” L’HORROR DI ZAMPAGLIONE, CHE SI POSIZIONA AL 4° POSTO AL BOX OFFICE DELLE USCITE DELL’ULTIMA SETTIMANA E OGGI ESCE NEI CINEMA NEGLI USA A NEW YORK E LOS ANGELESThe Well, lo spaventoso horror di Federico Zampaglione, distribuito dall’indipendente Iperuranio Film in collaborazione con CG Entertainment, sta diventando un vero e proprio caso.Uscito il primo Agosto in Italia in un numero molto ristretto di sale, con un V.M 18 e proiettato in soli spettacoli notturni ( e senza trailer) si posiziona al 4° posto della classifica italiana dei film più visti ( dall’1 all’ 8 Agosto) e con una delle migliori media per copia. Tutto questo grazie ad un incredibile passaparola in rete tra amanti ed estimatori dell’ horror che hanno definito il film come “Feroce e terrificante “ I Film Bloggers della FilmAmo Family hanno intervistato Federico Zampaglione, da leader dei Tiromancino a Regista Acclamato a livello Internazionale dell’Horror : Federico , parlaci di questo The Wall, Film uscito in tutto il Mondo "THE WELL è il mio ritorno all’horror e volevo farlo senza compromessi; volevo che fosse un film inquietante e anche feroce nella sua violenza visiva. Horror nel vero senso della parola, non per tutti, come quelli edulcorati pensati più per le famiglie, dove la violenza è appena accennata, ma capace di mettere a dura prova lo spettatore. Non c’è solo la Violenza nel Film, vero ? Non c’è solo la violenza: mi piaceva raccontarlo su più livelli attraverso una storia misteriosa, con dei momenti molto angoscianti e la presenza di figure inquietanti. Ho cercato di fondere una serie di elementi per “attaccare” lo spettatore da tutti gli angoli possibili. Per me, l’orrore in un film deve arrivare in varie forme, in varie vesti; ti può colpire in vari modi." Quanto sei stato

Diego Cineriflessi SGUARDI DAL MONDO: JANE CAMPION

SGUARDI DAL MONDO: JANE CAMPION

Fino all'inizio degli anni Novanta le registe importanti e conosciute a livello internazionale si potevano contare sulle dita di una mano: la nostra Lina Wertmüller, Agnes Warda e poche altre. La prima Palma d'oro è stata assegnata a una regista comunque prima del metoo e della rivoluzione femminista degli anni Dieci del nostro secolo a Jane Campion, autrice venuta dalla fine del mondo, ma capace di un rivoluzionario sguardo universale. Dopo aver raccolto numerosi premi con i suoi corti girati in Australia e un'opera per la tv arriva l'esordio nel lungometraggio con Sweetie, direttamente in concorso a Cannes. Il film divide il Festival perché non ha paura di disturbare mettendo in scena i problemi di una ragazza chiusa nel suo mondo e grassoccia che è convinta di trovare il suo principe azzurro. Le fa da controcanto la sorella Sweetie anche troppo espansiva. Ne esce il ritratto di una famiglia disfunzionale narrato con un linguaggio spesso visionario. Il vero successo arriva però con il seguente Un angelo alla mia tavola, Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia. Ritratto al femminile di una scrittrice neozelandese dal talento cristallino, ma dalla vita tormentata a causa di una diagnosi sbagliata di schizofrenia. La regia si fa più asciutta, ma la capacità della Campion di mettere in scena i sentimenti senza cedere al sentimentalismo diventa la sua marcia in più. Arriviamo al 1993, l'anno della consacrazione a Cannes con Lezioni di piano, dove fa la storia divenendo la prima volta che il prestigioso premio va nelle mani di una regista. A questo faranno seguito 8 nomination all'Oscar tra cui miglior film e miglior regia e la vittoria per la miglior sceneggiatura originale. È l'opera della maturità e della consapevolezza sia artistica che contenutistica. Di nuovo il ritratto di una donna considerata diversa dalla comunità

La Prof Dell' Horror SPECIALE PREMIO AMIDEI: INVERVISTE A SERGIO STIVALETTI E ANTONIO TENTORI

SPECIALE PREMIO AMIDEI: INVERVISTE A SERGIO STIVALETTI E ANTONIO TENTORI

Dall'11 al 17 luglio si è svolto a Gorizia il prestigioso premio Amidei. Io ho presenziato alla giornata del 15, attirata da ospiti del calibro di Sergio Stivaletti e Antonio Tentori. Risate, curiosi aneddoti, racconti affascinanti che fanno sognare. Perché è questo che fa il cinema. Con le sue poltroncine rosse (nella mia testa, è questo, e soltanto questo il colore in cui sprofondare nella sala magica), l'enorme schermo, il buio, le ombre degli spettatori, la suoneria del telefono spenta (finalmente!), i secchielli di popcorn, e un paio d'ore in cui viaggiare lontano.Alle 14 è stato proiettato: "M.D.C", basato su un dramma di Gaston Leroux rielaborato in chiave orrorifica. È stata la prima pellicola diretta da Sergio, di cui abbiamo discusso anche nella nostra intervista, e nell'intervento suo e di Tentori che si è tenuto alle 18.00 nella sala del Kinemax. Scopriamo che la sua passione è il fantasy, e che rimase affascinato dal lungometraggio: "Un milione di anni fa", anche se poi ha trovato una valvola di sfogo nell'horror. Ci racconta anche di non essere assolutamente nemico degli effetti digitali, anzi, di utilizzarli laddove sia necessario. Ci narra di come inizialmente la regia di M.D.C dovesse essere di Fulci, e ci illustra come avrebbe dovuto essere un evento, dato che tra i due registi era un po' noto che non ci fosse una grande amicizia. (Solitamente quando si è dei grandi in qualcosa, sorge un po' quel sano sentimento di competizione, è nella natura umana). Tant'è che Stivaletti ci rivela con simpatia di voci di corridoio che dicevano: se collabori con Lucio, poi non lavori con Dario e viceversa. Non fu possibile vedere questo sodalizio per la tragica scomparsa di Fulci, e Argento chiamò Sergio, che con ilarità ci ha descritto come si svolse la telefonata. All'incredibile offerta della