Potentissimo.Travolgente, un fiume in piena.Indimenticabile.[come si fa ad andare avanti?e per andare dove, poi?perché andarci?... sì, c'è "speranza",c'è disperazione,ci sono due cuori condannati a pulsare ancora,c'è il tempo che tutto annienta e tutto cura,ci sono tormenti, accuse, squarci, ossessioni e qualcosa che forse.C'è un film di dodici minuti che ti attraversa come solo le grandi opere sanno fare]Leggi tutto
Ci sono dèmoni che strisciano nell’ombra, negli anfratti più reconditi delle nostre paure ancestrali.Forse il più terribile e crudele è la perdita di un figlio, ciò che atterrisce ogni genitore a partire dalla prima volta che ci mettono tra le braccia la nostra promessa di eterno.Un atto contro natura è il sopravvivere ai propri figli e quando accade…Fuggi.Via.Dal mondo, dalla persona che aveva costruito con te una famiglia semplicemente perché il solo guardare quegli occhi riporta a galla ciò che c’era e che mai più potrà.E alloradistanza.Solitudine.Pranzare allo stesso tavolo, vicini ma sideralmente distanti, senza la forza di sollevare lo sguardo dal piatto.Ombre.Di litigi, di abbracci disperatamente cercati e voluti ma le braccia anchilosate non si levano verso l’altro perché l’altro è perso altrove a naufragare nella propria tristezza.Poi.Una maglietta azzurra in un mondo grigio, il ricordo di un pallone che rotola nella sua cameretta mentre un sole insolente splende e illumina tutto come fosse normale.Ci guardiamo, seduti sul letto, con la maglietta come ponte tra il dolore ed i bei ricordi e non sappiamo cosa dire.La marea della rimembranza si alza, possente, ed è la sola che possa portare un poco di pace…Il sorriso di lei in una gita fuori porta mentre con la testa fuori dal finestrino sente l’aria sulla faccia.Il giorno in cui è venuta al mondo e lo ha illuminato con la sua Luce.Il muro di casa dove una sua pallonata ha tolto l'intonaco e abbiamo verniciato la sfregiatura di azzurro, novello Kintsugi.Il primo bacio ad un compleanno, le caramelle, l'abbraccio prima di andare a scuola, un saluto e un sorriso meraviglioso.E qui i fantasmi del dolore ti rincorrono per fermarti, abbracciarti, IMPLORARTI di tornare a casa ma tu, sorridente, continui il tuo cammino ed entri a scuola.L’ultimo messaggio mentre degli spari a scuola fanno volareLeggi tutto
Saranno forse alcuni fantasmi del passato, rievocati dalle immagini incerte del corto, ad avermi scombussolato.In fondo, è il tempo ad essere protagonista dell'opera. Il tempo, nella sua forma di memoria, ombre che si interscambiano con il presente. Quando la narrazione è concentrata sull'adesso, le ombre della famiglia proiettano immagini del passato; viceversa, quando il nitore dei corpi è quello del passato, ecco che le ombre sono quelle della consapevolezza presente, una consapevolezza che cerca di evitare ciò che non può essere evitato: il già-accaduto.Passato e presente si uniscono in un ballo struggente, doloroso e poetico.Leggi tutto
All'indomani di una tragica sparatoria in una scuola, due genitori in lutto piangono la perdita della figlia e affrontano il vuoto emotivo che li attanaglia.